Il giovane re Turno è il principale antagonista di Enea nell'Eneide di Virgilio. Sovrano del popolo italico dei Rutuli, è promesso sposo a Lavinia, figlia del re eponimo Latino, quando Enea sbarca sulle spiagge laziali e, per sancire l'alleanza con i superstiti troiani, Latino promette a lui la mano della figlia; ne nasce una guerra, con Enea e Turno a guidare i due contrapposti schieramenti. E proprio la morte di Turno nel duello finale con Enea chiude il poema virgiliano.
Non è certa l'origine del nome Turno: forse è tratto dalla voce greca touros con il significato di impetuoso, animoso; al contrario, potrebbe derivare da una voce celtica che significa pace.
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