Il nome proprio Musa ricorda le nove Muse della mitologia greca, le nove sorelle figlie di Zeus e di Mnemosime (=la Memoria), che accompagnavano il dio Apollo e venivano considerate le patrone delle arti e le ispiratrici degli artisti. Nel periodo classico, i loro nomi erano: Calliope (patrona della poesia epica), Clio (storia), Erato (poesia amorosa), Euterpe (poesia lirica), Melpomene (tragedia), Polimnia (mimo), Talia (commedia), Tersicore (danza), Urania (astronomia).
Il sostantivo mousa, in greco, veniva utilizzato con il significato di poesia oppure canzone; deriva probabilmente dalla radice indoeuropea men (=pensiero) rintracciabile in italiano nelle parole mente e memoria, mentre dal nome delle Muse derivano i termini musica e museo.
Il diminutivo Musetta, poco più comune dell'originale, s'è diffuso probabilmente grazie al personaggio di Musetta, amica della protagonista Mimì nell'opera La bohème di Puccini.
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