Visualizzazione post con etichetta 06-03. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 06-03. Mostra tutti i post

mercoledì 27 agosto 2008

Adalberto, Ethelbert, Ethel

Nome d'origine germanica, Adalberto è composto dai vocaboli athala (=nobile) e bertha (=illustre, splendente) e significa splendente per nobiltà.
Molto in voga nel Medioevo, fu portato da Adalberto d'Ivrea, Re d'Italia nel sec. X.
Varianti meno comuni di questo nome sono Edilberto ed Edelberto, che ricalcano la variante anglosassone Ethelbert. Il nome femminile inglese Ethel è un diminutivo più comune dell'originario Ethelberta.
L'onomastico può essere festeggiato il 23 aprile con sant'Adalberto Voytek, martire verso l'anno Mille, vescovo di Praga e patrono della Polonia; oppure il 3 giugno, con sant'Adalberto vescovo a Como. Il 24 febbraio si ricorda invece il Re anglosassone sant'Ethelbert del Kent (sec. VI-VII), canonizzato per l'importante ruolo d'introduzione del Cristianesimo in Inghilterra.

mercoledì 18 giugno 2008

Clotilde

Il nome Clotilde ha origini germaniche: è composto da hluda (=fama, gloria) e hildjo (=battaglia) e significa colei che acquista fama in battaglia.
Venne reso popolare dalla figura di santa Clotilde (sec. V-VI; festa: 3 giugno), principessa dei Burgundi, che si convertì al cristianesimo insieme a tutto il proprio popolo; sposò poi Clodoveo I, Re dei Franchi, e convertì anche lui ed il suo popolo.
Clotilde fu un nome ricorrente in casa Savoia: lo portò Maria Clotilde di Savoia (1843-1911), figlia prediletta di Re Vittorio Emanuele II, che per ragioni politiche, su disegno di Cavour, fu costretto a darla in sposa al generale Napoleone Giuseppe Bonaparte, cugino dell'Imperatore Napoleone III.
Clotilde Courau, attrice francese, ha invece sposato l'erede di Casa Savoia, il Principe Emanuele Filiberto.

martedì 25 settembre 2007

Letterio/a

Il nome Letterìo/a, diffuso soprattutto nella zona del messinese, deriva dalla devozione per la Madonna della Lettera, patrona di Messina e festeggiata il 3 giugno: secondo la tradizione, infatti, la Vergine Maria inviò una lettera a san Paolo, che si trovava a Messina per predicare, e nella lettera, chiusa a rotolo con una sua ciocca di capelli, Maria benediceva la città.

giovedì 30 agosto 2007

Mauro/a, Maurizio/a, Moreno/a

Il nome Mauro/a nasce come soprannome in età romana: infatti veniva soprannominato Maurus chi era nato in Mauretania (una vasta porzione del territorio africano che allora comprendeva tutto il continente nord-occidentale, dall'Algeria al Marocco alla Mauritania), o chi con la Mauretania aveva avuto a che fare. Sembra che il nome di Mauretania abbia ascendenza dal greco (da amauros=moro, scuro, quindi "terra dei mori") oppure dal fenicio (da mauharim=occidentale, ovvero la "terra africana ad occidente di Cartagine").
Maurilio ed il più frequente Maurizio/a (in tedesco Moritz, in inglese Maurice oppure Morris) ne rappresentano dei patronimici. Il nome Moreno/a ha le medesimi origini dal latino, filtrato però attraverso lo spagnolo.
Tra i Maurizio celebri: il giornalista Maurizio Costanzo [nell'immagine], gli attori Maurizo Arena e Maurizio Aiello, il regista Maurizio Nichetti, il comico Maurizio Crozza.
Il 15 gennaio si ricorda san Mauro abate (sec. VI), monaco discepolo di san Benedetto da Norcia, patrono di Cesena; mentre il 13 febbraio si festeggia santa Maura martire. L'onomastico di Moreno/a cade il 3 giugno; il 13 settembre viene onorato san Maurilio vescovo di Angers nel sec. V, mentre il 22 settembre viene commemorato san Maurizio (sec. III), che secondo la tradizione agiografica era il generale a capo della legione Tebana, interamente composta da egiziani romani di religione cristiana (in numero di 6.600), il cui compito era di difendere i confini dell'Impero romano dai barbari: la legione era di stanza sulle Alpi svizzere, e qui, guidata da Maurizio, si rifiutò per intero di procedere al massacro dei locali confratelli cristiani; l'Imperatore Diocleziano ne ordinò allora la decimazione (un soldato ogni dieci doveva essere decapitato) e, non ottenendo ubbidienza, una seconda decimazione ed infine lo sterminio completo (pochi ne sarebbero sopravvissuti, tra i quali sant'Alessandro di Bergamo); san Maurizio è oggi venerato come patrono degli Alpini, in passato era stato il patrono del Sacro Romano Impero, e da lui prese il nome la cittadina di St. Moritz, tradizionalmente luogo dell'eccidio.

venerdì 8 giugno 2007

Ovidio

Ovidio è tratto da un gentilizio latino, formatosi da ovis (=pecora) con il significato di allevatore di pecore.
Publio Ovidio Nasone (sec. I a.C.-I) fu uno dei più celebri poeti latini: fu autore delle Heroides (lettere che il poeta immaginò scritte da famose eroine della mitologia e della tragedia greca), dell'Ars Amatoria (un grande trattato erotico in cui il poeta elargisce consigli a uomini e donne sul sesso e sulle relazioni amorose) e delle Metamorfosi (il suo capolavoro, in cui raccoglie tutti i miti di trasformazione, ed in pratica l'intera mitologia, dalle origini dal Caos all'avvento di Augusto).
Festeggia l'onomastico il 3 giugno.