Questi due nomi hanno un'origine comune, tratti da due vocaboli germanici: harja (=esercito), o forse heer (=guerra), e mann (=uomo); il significato pertanto è molto chiaro: uomo d'armi, guerriero. Una terza variante è il più raro Arimanno.
Storicamente, l'Armando più noto è probabilmente Armando Diaz (1861-1928), Capo di Stato Maggiore dell'Esercito durante la Prima Guerra Mondiale: riorganizzò la resistenza italiana sul Grappa e sul Piave, e guidò le sue truppe alla vittoria nel 1918.
Armand Duval è invece un personaggio letterario: il protagonista maschile de La signora delle camelie di Dumas, che a Verdi ispirò La traviata ed il personaggio di Alfredo.
Ermanno Olmi è un famoso regista, vincitore della Palma d'Oro a Cannes nel 1978 con L'albero degli zoccoli e del Leone d'Oro a Venezia nel 1988 per La leggenda del santo bevitore.
Hermann Hesse (1877-1962) è stato un prolifico scrittore d'origini tedesche, autore di Siddharta, Il lupo della steppa, Narciso e Boccadoro, Premio Nobel per le Letteratura nel 1946.
L'onomastico di Armando può essere festeggiato il 23 gennaio, quando si commemora il beato Armando di Bressanone, vescovo del sec. XII; quello di Ermanno invece il 7 aprile, in ricordo del beato Ermanno Giuseppe di Colonia (sec. XIII), patrono dei celibi, che s'impose il secondo nome Giuseppe perché si considerava lo sposo mistico della Vergine Maria.
Nessun commento:
Posta un commento