sabato 26 aprile 2008

Edgar

Nome d'origine anglosassone, formato dalle voci ead (=potente) e gaira (=lancia), Edgar significa [guerriero] potente, abile nel maneggiare la lancia.
Nome da guerriero, come molti nomi giunti dal Nord Europa, è stato portato nel X secolo da sant'Edgar "il Pacifico", Re degli Inglesi (festeggiato l'8 luglio), il primo e forse unico sovrano a regnare in pace ed equità congiuntamente su Angli e Sassoni-Danesi prima della conquista normanna; tra i suoi discendenti, un altro sovrano omonimo, Re Edgar McMalcolm di Scozia (sec. XI), figlio della regina-santa Margherita di Scozia.
A rendere illustre il nome, numerosi letterati ed artisti: in primis, lo scrittore americano Edgar Allan Poe [nell'immagine], maestro del romanzo gotico, considerato l'inventore del genere poliziesco e del thriller psicologico. Ed ancora Edgar Wallace, uno dei maestri del giallo; Edgar Lee Masters, il poeta dell'Antologia di Spoon River; Edgar Rice Borroughs, l'inventore del personaggio di Tarzan; per finire, il pittore francese Edgar Degas.
Utilizzato in letteratura e nella musica, il nome fu assegnato da Walter Scott al protagonista di un suo romanzo, The bride of Lammermoor, da cui fu tratto il libretto della Lucia di Lammermoor musicato da Donizetti. E l'Edgar (dal nome del protagonista, combattuto tra l'amore della dolce Fidelia e quello per la conturbante zingara Tigrana) è stata una delle prime opere scritte da Giacomo Puccini.
La versione italianizzata Edgardo, con il femminile Edgarda, deriva forse dall'incrocio con Edoardo/Edward [le consonanti w e g spesso si confondono nel passaggio dall'anglosassone all'italiano, come in Wales e Galles] e condivide con Edgar l'onomastico: l'8 luglio viene ricordato anche il vescovo francese sant'Edgardo.
Tra gli italiani illustri che portarono questo nome, il politico e scrittore, protagonista della Resistenza, Edgardo Sogno.

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