L'origine ed il significato del nome Antonio sono decisamente dubbi: seppure tutti siano concordi nel sostenere che il nome gentilizio Antonius fosse giunto a Roma dall'Etruria, alcuni pensano che sia stato tratto dal verbo greco antèko (=resistere) con il significato di colui che resiste, l'oppositore, negando al contempo che possa essere messo in relazione ad ànthos (=fiore) come invece si pensava nel Rinascimento.
Alla gens Antonia apparteneva Marc'Antonio (83-30 a.C.), che alla morte di Cesare si unì in un triumvirato con Ottaviano e con Marco Emilio Lepido, ed alla morte dei cesaricidi ottenne il controllo delle province romane orientali. Fu allora che conobbe la regina egiziana Cleopatra di cui ben presto divenne l'amante. Mentre Ottaviano gradualmente accentrava in sé il potere a Roma, Marc'Antonio perdeva pian piano il consenso dei propri sostenitori proprio a causa della sua relazione con Cleopatra; tanto che nel 31 a.C. i Romani dichiararono guerra all'Egitto. Dopo aver perso la battaglia di Azio, con l'Egitto invaso dall'esercito di Ottaviano, Antonio si suicidò e Cleopatra seguì il suo esempio. La vicenda fu oggetto di una famosa tragedia di Shakespeare, Antonio e Cleopatra appunto.
Una delle due figlie di Marc'Antonio, Antonia "Minore", fu madre dell'Imperatore Tiberio Claudio.
Altri Antonio famosi: i compositori Antonio Vivaldi ed Antonio Salieri; lo scultore Antonio Canova (1757-1822), il massimo esponente del Neoclassicismo (Le tre Grazie, Paolina Borghese come Venere Vincitrice, Amore e Psiche); lo scrittore Antonio Fogazzaro (Piccolo mondo antico); l'inventore del telefono Antonio Meucci; il grande attore, poeta e compositore Antonio DeCurtis in arte Totò (1898-1967) [nell'immagine], una vera e propria maschera della tradizione della Commedia dell'Arte, interprete teatrale e cinematografico (Miseria e nobiltà, I soliti ignoti, Uccellacci ed uccellini); l'attore d'origine spagnola Antonio Banderas ed il comico Antonio Albanese.
L'onomastico cade il 13 giugno, ricorrenza di sant'Antonio di Padova (sec. XIII), frate francescano di origini portoghesi, patrono del Portogallo (dov'è conosciuto come sant'Antonio da Lisbona), del Brasile e del capoluogo patavino. Oppure ancora il 17 gennaio, con sant'Antonio d'Egitto, eremita egiziano del sec. IV, considerato il fondatore del monachesimo cristiano.
Un alterato del nome Antonio/a è Antonello/a. Oltre al cantautore romano Antonello Venditti, si citano la conduttrice televisiva Antonella Clerici e le soubrette Antonella Elia ed Antonella Mosetti.
Altri diminutivi maschili sono Tonino, Tonio e Tony.
Tra i diminutivi femminili si citano invece Tonina, Tonia ed Antonietta. Quest'ultimo porta subito alla mente l'arciduchessa Maria Antonietta d'Austria (1755-1793), Regina di Francia accanto a Luigi XVI di Borbone, che venne ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese.
Antonino/a è invece un patronimico. Antonino Pio (86-161) fu un Imperatore romano, successore diretto di Adriano, ricordato per il periodo di relativa pace che Roma visse sotto il suo imperio.
L'onomastico per Antonino cade il 10 maggio in ricordo di sant'Antonino Pierozzi, teologo e letterato del sec. XV, arcivescovo e poi patrono di Firenze. Il 28 febbraio invece si festeggia la beata Antonietta d'Orleàns, stessa data in cui viene ricordata una beata Antonia badessa, mentre il 3 maggio si onora sant'Antonina vergine e martire.
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