mercoledì 30 luglio 2008

Basilio

Basilio deriva dal nome greco Basìleios, tratto dal vocabolo basileùs (=re) con il significato di regale; Basileùs era il titolo che veniva dato agli Imperatori bizantini, in sostituzione del latino Augustus, e derivava dall'egizio pasir (=visìr) con cui si designava il comandante delle truppe.
Al maschile vengono utilizzate anche le varianti Basile e Basileo; al femminile, Basilia, Basiliola e Basilea. Forse è più comune nelle lingue slave, dov'è diffuse nella forma Vasilij, da cui deriva l'adattamento Vassili.
La diffusione slava è dovuta anche alla particolare venerazione per san Basilio Magno, vescovo della Cappadocia del sec. IV, prolifico scrittore e teologo, redattore di una Regola per i monaci (la Regola basiliana), Dottore della Chiesa. Dai cristiani viene ricordato il 2 gennaio (il 1° gennaio dagli ortodossi).
Dopo di lui, si chiamarono Basilio due Imperatori bizantini e diversi sovrani russi, da Basilio I, Gran Principe di Mosca dal 1389 al 1425, che si preoccupò di proseguire la politica di rafforzamento di Mosca rispetto agli altri principati russi, a Basilio IV, Zar di Russia dal 1606 al 1610, che si trovò a fronteggiare ben due impostori (passati alla storia come Falsi Dimitri I e II), che pretendevano di essere il figlio e legittimo erede dello Zar Ivan IV il Terribile, che invece era morto assassinato.
Vasilij Kandinskij (1866-1944) è stato un celebre pittore russo, considerato il padre dell'astrattismo [nell'immagine, una sua Composizione].
Don Basilio è un personaggio del Barbiere di Siviglia di Rossini: è il pettegolo maestro di canto che canta:
"La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile, sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar."
L'onomastico di Basile cade il 30 giugno, quello di Basileo il 26 aprile, in ricordo di san Basileo di Amasea, vescovo martirizzato nel sec. IV; l'onomastico di Basilia viene celebrato il 17 maggio.

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