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martedì 19 agosto 2008

Alpiniano

Nome decisamente particolare, risulta essere il patronimico dell'ancor più singolare personale Alpino, dal significato evidente: proveniente dalle Alpi. Il nome della catena montuosa con le cime più alte d'Europa deriva da una voce latina, o forse pre-latina, che potrebbe significare semplicemente "alture" oppure "bianche" (in virtù delle cime innevate).
L'onomastico cade il 30 giugno in memoria di sant'Alpiniano martire in Francia con altri compagni di fede.

mercoledì 30 luglio 2008

Basilio

Basilio deriva dal nome greco Basìleios, tratto dal vocabolo basileùs (=re) con il significato di regale; Basileùs era il titolo che veniva dato agli Imperatori bizantini, in sostituzione del latino Augustus, e derivava dall'egizio pasir (=visìr) con cui si designava il comandante delle truppe.
Al maschile vengono utilizzate anche le varianti Basile e Basileo; al femminile, Basilia, Basiliola e Basilea. Forse è più comune nelle lingue slave, dov'è diffuse nella forma Vasilij, da cui deriva l'adattamento Vassili.
La diffusione slava è dovuta anche alla particolare venerazione per san Basilio Magno, vescovo della Cappadocia del sec. IV, prolifico scrittore e teologo, redattore di una Regola per i monaci (la Regola basiliana), Dottore della Chiesa. Dai cristiani viene ricordato il 2 gennaio (il 1° gennaio dagli ortodossi).
Dopo di lui, si chiamarono Basilio due Imperatori bizantini e diversi sovrani russi, da Basilio I, Gran Principe di Mosca dal 1389 al 1425, che si preoccupò di proseguire la politica di rafforzamento di Mosca rispetto agli altri principati russi, a Basilio IV, Zar di Russia dal 1606 al 1610, che si trovò a fronteggiare ben due impostori (passati alla storia come Falsi Dimitri I e II), che pretendevano di essere il figlio e legittimo erede dello Zar Ivan IV il Terribile, che invece era morto assassinato.
Vasilij Kandinskij (1866-1944) è stato un celebre pittore russo, considerato il padre dell'astrattismo [nell'immagine, una sua Composizione].
Don Basilio è un personaggio del Barbiere di Siviglia di Rossini: è il pettegolo maestro di canto che canta:
"La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile, sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar."
L'onomastico di Basile cade il 30 giugno, quello di Basileo il 26 aprile, in ricordo di san Basileo di Amasea, vescovo martirizzato nel sec. IV; l'onomastico di Basilia viene celebrato il 17 maggio.

sabato 26 luglio 2008

Bertrando, Beltrame

Bertrando e Beltrame sono nomi di derivazione germanica: entrambi da bertha (=illustre) e hraban (=corvo), significherebbero illustre come il corvo, animale sacro della mitologia germanica.
Il nome rimanda a Bertrand Russell (1872-1970), filosofo e pacifista gallese, premio Nobel per la Letteratura nel 1950.
L'onomastico ricorre il 30 giugno in onore di san Bertrando vescovo a Le Mans nel sec. VI-VII.

domenica 9 settembre 2007

Luce, Lucina

Il nome Luce deriva dal vocabolo latino lux (=luce), ma può prestarsi a plurimi significati: in senso affettivo, infatti, Luce può essere la luce, la gioia [dei genitori]; in senso devozionale, può far riferimento alla Madonna della Luce (festa: 15 settembre), uno dei molti epiteti della Vergine Maria; in senso ideologico, può riferirsi alla luce del progresso e delle scienze.
Tra i personaggi celebri, ricordo la scrittrice Luce d'Eramo (1925-2001), autrice sensibile di Deviazione e Partiranno.
Lucina, che apparentemente potrebbe esserne un diminutivo, ha invero un'origine diversa: Lucina (=colei che porta alla luce) era infatti uno degli epiteti con cui s'invocava la dea Giunone, una delle massime divinità femminili latine, che aveva anche il compito di aiutare le partorienti.
L'onomastico di Lucina cade il 30 giugno in onore di santa Lucina di Roma (sec. I) che fu discepola degli Apostoli.
Altro nome ad essi legato è il maschile Lucerio, che significa luminoso. L'onomastico ricorre il 10 dicembre in memoria di san Lucerio di Farfa, abate benedettino e martire del sec. VII-VIII.

martedì 26 giugno 2007

Oddone, Ottone, Odette

Alla radice di tutti questi nomi c'è il vocabolo germanico audha (=ricchezza) e per conseguenza il significato è comune a tutti: ricco, potente. Oddone con la variante Oddo è giunto in Italia con il tramite dei Longobardi e del nome Audone; Otto ed Ottone, con il diminutivo Ottorino, sono invece di tradizione bavarese; Odette è la forma femminile più diffusa. E dalla stessa radice dovrebbe discendere il nome di Odino, la massima divinità della mitologia germanica.
Tra i tanti nobili che nel Medioevo portarono il nome Ottone, vi furono quattro Imperatori del Sacro Romano Impero, primo dei quali fu Ottone I di Sassonia (sec. X), indicato talvolta come colui che trasferì l'Impero fondato da Carlo Magno in Francia definitivamente in ambito tedesco. Ottorino Visconti fu arcivescovo di Milano nel Duecento, divenendone di fatto signore e dando inizio al bicentenario dominio dei Visconti sulla città. Il principe Otto von Bismarck (1815-1898) fu il Primo Ministro prussiano che operò per l'unificazione degli stati tedeschi, divenendo il primo Cancelliere dell'Impero tedesco.
Il 4 luglio viene ricordato sant'Oddo di Canterbury (sec. X), arcivescovo inglese alla corte degli Anglosassoni; il 18 novembre invece si onora la memoria di sant'Oddone da Cluny (sec. X), secondo abate dell'Abbazia e promotore della riforma cluniacense del monachesimo; il 30 giugno ancora si celebra sant'Ottone di Bamberga (sec. XII), mentre il 20 aprile si ricorda la beata Odetta.