Alla radice di tutti questi nomi c'è il vocabolo germanico audha (=ricchezza) e per conseguenza il significato è comune a tutti: ricco, potente. Oddone con la variante Oddo è giunto in Italia con il tramite dei Longobardi e del nome Audone; Otto ed Ottone, con il diminutivo Ottorino, sono invece di tradizione bavarese; Odette è la forma femminile più diffusa. E dalla stessa radice dovrebbe discendere il nome di Odino, la massima divinità della mitologia germanica.
Tra i tanti nobili che nel Medioevo portarono il nome Ottone, vi furono quattro Imperatori del Sacro Romano Impero, primo dei quali fu Ottone I di Sassonia (sec. X), indicato talvolta come colui che trasferì l'Impero fondato da Carlo Magno in Francia definitivamente in ambito tedesco. Ottorino Visconti fu arcivescovo di Milano nel Duecento, divenendone di fatto signore e dando inizio al bicentenario dominio dei Visconti sulla città. Il principe Otto von Bismarck (1815-1898) fu il Primo Ministro prussiano che operò per l'unificazione degli stati tedeschi, divenendo il primo Cancelliere dell'Impero tedesco.
Il 4 luglio viene ricordato sant'Oddo di Canterbury (sec. X), arcivescovo inglese alla corte degli Anglosassoni; il 18 novembre invece si onora la memoria di sant'Oddone da Cluny (sec. X), secondo abate dell'Abbazia e promotore della riforma cluniacense del monachesimo; il 30 giugno ancora si celebra sant'Ottone di Bamberga (sec. XII), mentre il 20 aprile si ricorda la beata Odetta.
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