martedì 12 giugno 2007

Orso, Orsola, Ursula

Orso è oggi un nome in disuso: deriva da Ursus, nome che in età imperiale era invece di moda e faceva riferimento all'orso, animale forte e combattivo.
Ursus è il nome dello schiavo dalla forza sovrumana che protegge la principessa Licia, protagonista del romanzo Quo vadis? di Sienkievicz. Orson Welles (1915-1985) è stato un regista ed un autore innovativo, considerato di culto e vincitore di un Oscar nel 1942 per la sceneggiatura di Quarto potere; Orso Maria Guerrini è oggi uno stimato attore; l'attrice svizzera Ursula Andress è ricordata per essere stata la prima Bond-girl [nell'immagine].
L'onomastico di Orso cade il 1° febbraio, in memoria di sant'Orso (sec. V-VI), monaco d'origine irlandese che venne a prestar servizio ad Aosta, dove oggi è venerato come patrono. Sant'Orsola (sec. IV-V) è ricordata il 21 ottobre: secondo la leggenda che la riguarda, era una principessa bretone che, accompagnata da undicimila vergini, si recò in pellegrinaggio dalla Gran Bretagna a Roma; sulla via del ritorno, giunte a Colonia, le undicimila vergini vennero tutte uccise dagli Unni di Attila che stavano saccheggiando la città; solo Orsola venne risparmiata, ma al rifiuto di concedersi ad Attila, venne uccisa a colpi di freccia; in suo onore, sant'Angela Merici fondò a Brescia nel Cinquecento l'Ordine delle Orsoline. Il 19 giugno si ricorda infine sant'Ursicino.

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