Tito è un nome d'origine sabina, o forse etrusca, ma non se ne conosce il significato per certo: generalmente viene associato alla medesima radice del verbo tueor (=difendere) con il significato di difensore; in alternativa, potrebbe ricollegarsi al verbo arcaico tulo (=sollevare), da intendersi in vari modi: "portato in braccio" e quindi amato, coccolato, oppure "sollevato da terra" e quindi, nella tradizione romana, riconosciuto dal padre.
Una variante di Tito è Tizio, che già in tempi antichi, insieme a Caio e Sempronio, indicava l'uomo comune per antonomasia; il nome Tiziano/a è invece il patronimico.
Una variante di Tito è Tizio, che già in tempi antichi, insieme a Caio e Sempronio, indicava l'uomo comune per antonomasia; il nome Tiziano/a è invece il patronimico.
Essendo stato uno dei più tipici praenomen latini, molti sono i personaggi della romanità che si possono ricordare: in primis, i due Imperatori con il nome Tito Flavio Vespasiano, il primo ricordato semplicemente come Vespasiano (9-79 d.C.), il secondo, suo figlio, noto proprio come Tito (39-81 d.C.), ricordato per la repressione della ribellione in Giudea, per il suo amore tragico con la giudea Berenice, per il generoso soccorso portato alle vittime dell'eruzione del Vesuvio nel 79 e dell'incendio di Roma nell'80; Tito Tazio, mitico re dei sabini che regnò anche su Roma congiuntamente a Romolo; il commediografo Tito Maccio Plauto (sec. III-II a.C.), autore di numerose commedie; lo storico Tito Livio (59 a.C.-17), autore di una monumentale enciclopedia storica su Roma.
Altri personaggi di rilievo: il pittore veneto cinquecentesco Tiziano Vecellio; il Presidente della Repubblica Jugoslava Tito (1892-1980), che resse dalla fine della seconda Guerra Mondiale alla morte dopo essere stato il capo della Resistenza slava; il giornalista e conduttore televisivo Tito Stagno; l'autore di fumetti Tiziano Sclavi, padre tra gli altri del personaggio di Dylan Dog; il cantautore Tiziano Ferro [nel videoclip, il brano Sere nere].
L'onomastico di Tito ricorre il 26 gennaio in onore di san Tito, che fu vescovo di Creta, discepolo di san Paolo e suo compagno nei viaggi missionari, insieme con san Timoteo che viene ricordato lo stesso giorno. Quello di Tiziano cade il 3 marzo, in ricordo di san Tiziano vescovo a Brescia nel sec. VI; quello di Tiziana il 17 luglio.
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