Nei Vangeli compare il personaggio di Maria di Cleofa (oppure Maria Cleofe) una pia donna che, insieme a Maria madre di Gesù e a Maria di Magdala, è presente ai piedi della Croce durante le ultime ore del Cristo; non è univoca l'identificazione di questo personaggio: generalmente l'attribuito di Cleofa viene inteso come moglie di Cleofa, presunto fratello di san Giuseppe, e pertanto questa Maria sarebbe la madre dell'apostolo Giacomo Minore e degli altri fratelli di Gesù (che per molti studiosi erano in realtà i suoi cugini).
Il nome maschile Cleofa (Cleofe al femminile) sarebbe la grecizzazione per assonanza del nome ebraico Alfeo, pratica piuttosto comune in Palestina ai tempi del Vangelo come nel caso di Saulo/Paolo. Cleofa viene solitamente inteso come diminutivo di Cleopatro, nome greco che significa gloria del padre, mentre l'originale Alfeo in ebraico sembra connesso alla radice halàf (=tornare, seguire), la stessa di califfo, con il significato di successore.
L'onomastico di Cleofa cade il 25 settembre in onore di san Cleofa, uno dei discepoli che ad Emmaus incontrarono Gesù dopo la Resurrezione; il 9 aprile viene invece ricordata Maria Cleofe.
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