Grato è un nome oggi in disuso, tratto dalla voce latina gratus che significa [figlio] gradito; Graziano/a, che invece è ancora diffuso, ne rappresenta il patronimico.
Gli onomastici cadono il 7 settembre, con san Grato vescovo ad Aosta nel sec. VII (diventando poi il patrono del capoluogo valdostano), ed il 18 dicembre in memoria di san Graziano di Tours, fondatore e vescovo della diocesi francese di Tours nel sec. III.
Flavio Graziano fu l'imperatore romano che promulgò l'editto di Tessalonica, che nel 380 dichiarò il cristianesimo come religione dello Stato romano.
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