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domenica 17 agosto 2008

Antioco

Si ipotizza che Antioco derivi dalle voci greche anti (=contro) e ochos (=carri) con il significato di colui che combatte contro i carri.
Lo portarono tredici sovrani dell'Impero seleucide, erede dell'Impero asiatico costituito da Alessandro Magno, tra i sec. III e I a.C.
L'onomastico cade il 13 novembre in onore di sant'Antioco di Sulcis (sec. II), forse un medico in Oriente che venne esiliato in Sardegna e condannato a lavorare nelle miniere di piombo; viene ricordato come il primo martire in Sardegna.

domenica 13 luglio 2008

Brigida, Brigitta

Il nome Brigida, con le varianti Brigitta e Birgitta ed il diminutivo Britta e Brida, deriva da quello di una dea celtica, Brigit o Brighid: era figlia del dio della folgore Dagda (assimilabile al latino Giove) ed era patrona di ogni tipo d'arte e di scienza, dalla poesia alla medicina fino alla lavorazione del ferro; il suo nome significava l'alta, l'eccelsa, e fu successivamente latinizzato in Brigantia: di conseguenza, alcune popolazioni celtiche di provenienza dall'Irlanda, praticanti la pirateria, vennero chiamate dai latini Brigantes (da cui l'italiano brigante).
Alla figura di Brigit potrebbe essersi ispirata quella della Dama del Lago del ciclo arturiano, una sorta di fata benefica che consegnò a Re Artù la spada Excalibur.
Altro personaggio fondamentale della tradizione irlandese è stata santa Brigida d'Irlanda (sec. V-VI; festa: 1° febbraio), patrona dell'isola insieme a san Patrizio e a san Columba. Figura semileggendaria, profondamente religiosa fin da bambina, si fece monaca e quindi fondò diversi conventi, tra cui l'abbazia di Kildare, di cui divenne badessa, forse il più prestigioso dei monasteri irlandesi.
Santa Brigida di Svezia (sec. XIV; festa: 23 luglio) è invece patrona di Svezia e compatrona d'Europa; fu madre di santa Caterina di Svezia, raggiunse da pellegrina Santiago di Compostela e la Terrasanta, visitò numerosi santuari e luoghi santi in tutt'Italia ed infine trasferì la propria residenza dalla Svezia a Roma; fondò l'Ordine del Santissimo Salvatore (popolarmente, le brigidine), di cui la figlia ottenne l'approvazione dopo la sua morte; fu anche una mistica ed ebbe frequenti colloqui con il Cristo.
Diverse attrici hanno dato e danno tuttora lustro a questo nome, nelle diverse lingue: a cominciare dalla mitica Brigitte Bardot [nell'immagine], sex-symbol francese anni Cinquanta, alla danese Brigitte Nielsen (Rocky IV, la serie tv Fantaghirò), dall'americana Bridget Fonda (Nome in codice: Nina) fino alla show-girl italiana Brigitta Boccoli.
Imperdonabile sarebbe non citare anche Bridget Jones, protagonista dei due romanzi della scrittrice Helen Fielding, da cui sono stati tratti due film di successo con Renée Zellweger nei divertenti panni della tipica zitella trentenne inglese, alle prese con il cibo, il fumo ed amori strampalati.
Rarissima forma maschile di Brigida può essere considerato il nome Brizio, presente nell'onomastica italiana se non altro per il culto di san Brizio di Tours (sec. IV-V), allievo e successore di san Martino in qualità di vescovo, ricordato il 13 novembre.

giovedì 22 maggio 2008

Diego

Diego è un popolare nome spagnolo, ed anche per questo è molto diffuso nel Sud Italia che fu a lungo governato dagli Spagnoli. Molto probabilmente è nato come alterazione del nome Santiago, utilizzato nei paesi di lingua ispanica come toponomastico e derivato da Santo Iago, ovvero San Giacomo, l'apostolo patrono della Spagna.
Nel latino medievale veniva associato a Didaco, nome piuttosto insolito e letterario derivato dal greco Didachòs (=l'istruito, il sapiente).
Ad una nuova diffusione del nome ha contribuito alla fine del secolo scorso la "venerazione" per il calciatore argentino Diego Armando Maradona, eroe dei due scudetti della SSC Napoli e del Mondiale messicano del 1986.
Un altro Diego celebre è l'attore Diego Abatantuono (Eccezzziunale... veramente, Mediterraneo, Io non ho paura).
L'onomastico di Diego viene generalmente festeggiato il 13 novembre, in memoria di san Diego di Alcalà (sec. XV), un missionario francescano spagnolo. Anche Didaco ha un proprio onomastico: il 24 marzo, in ricordo di san Didaco vescovo di Cadice in Spagna.

domenica 22 luglio 2007

Nicola, Nicoletta, Niccolò, Nicholas

Il nome Nicola e la variante Niccolò hanno origini greche: dal nome Nikòlaos, composto da nikan (=vincere) e laòs (=popolo), significa vincitore in mezzo al popolo.
L'onomastico cade il 6 dicembre, in onore di san Nicola di Bari (sec. III-IV), venerato come patrono degli avvocati e dei bambini, della Russia e della Grecia, di Berlino e di Bari; in realtà, era vescovo di Mira in Licia, dove compì numerosi miracoli in vita e dopo la morte, con protagonisti spesso bambini, e le sue spoglie vennero traslate a Bari soltanto nel sec. XI, per essere composte nella Basilica che è oggi il centro principale del suo culto, insieme al Lido di Venezia, dove ne vennero traslate un'altra parte; a lui si rifà la figura di Babbo Natale, ovvero Santa Claus, che porta doni ai bambini di tutto il mondo.
I Niccolò possono festeggiare un onomastico a parte il 13 novembre, in ricordo di san Niccolò I papa (sec. IX), mentre al femminile è lecito festeggiare il 6 marzo, in memoria di santa Coletta di Corbie (sec. XIV-XV), fondatrice dell'Ordine monastico claustrale delle Clarisse Colettine.
Tra i tanti personaggi che hanno portato o portano il nome Nicola o un suo derivato (tra i quali i vari Cola ed i femminili NicolettaColette e Nicla), ricordo: l'astronomo polacco Niccolò Copernico (sec. XV-XVI), che rivoluzionò il sapere affermando la teoria eliocentrica in conttrapposizione al tradizionale geocentrismo; il filosofo Niccolò Machiavelli (sec. XV-XVI), considerato il fondatore della scienza politica moderna; il violinista e compositore Nicolò Paganini (1782-1840); due Zar di Russia, Nicola I (1796-1855), ricordato per l'autoritarismo e l'assolutismo, e Nicola II Romanov (1868-1918), l'ultimo degli Zar, trucidato con la famiglia a Ekaterinburg durante la Rivoluzione Russa; l'attore americano Nicolas Cage (Oscar nel 1996 per Via da Las Vegas); l'attrice australiana Nicole Kidman [nell'immagine], premio Oscar nel 2003 per The Hours; l'attrice Nicoletta Braschi, moglie e musa di Roberto Benigni; il pianista e compositore Nicola Piovani, Oscar nel 1999 per la colonna sonora di La vita è bella di Benigni; il Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy; il cantautore Niccolò Fabi (Dica, Capelli, Vento d'estate); lo scrittore Niccolò Ammaniti (Branchie, Io non ho paura, Come Dio comanda).

domenica 17 giugno 2007

Omobono

Omobono è un nome oggi piuttosto raro: è tratto dal latino homo bonus e significa buon uomo.
L'onomastico cade il 13 novembre in onore di sant'Omobono Tucenghi (sec. XII), ricco mercante che devolveva ai poveri i propri guadagni, venerato come patrono di Cremona e dei mercanti.