mercoledì 13 agosto 2008

Arturo

Il nome Arturo, secondo l'ipotesi più accreditata, deriva dall'antico nome celtico Artuir, tratto dal vocabolo artva (=pietra), oppure da art/arth (=orso). Tuttavia, la tradizione ufficiale vuole che il nome sia arrivato in Britannia grazie ai legionari romani e che i Celti abbiano semplicemente adattato alla loro lingua il nome Artorius, di origine etrusca e significato ignoto. Da questo nome deriverebbe quello del leggendario Re Artù [nell'immagine, interpretato da Clive Owen nel film King Arthur], il re della Britannia paladino del cristianesimo, protagonista con i suoi cavalieri del ciclo bretone della Tavola Rotonda.
Arturo è anche il nome di una stella della costellazione di Boote, una delle stelle più brillanti del firmamento: in greco Arktouros significa coda dell'Orsa (da arktos=orsa ed ourà=coda), in quanto Arturo si trova allineata ad arco con alcune delle stelle della costellazione dell'Orsa Maggiore. Secondo la mitologia greca, la ninfa Callisto generò a Zeus l'eroe Arcade e successivamente venne trasformata in orsa dalla dea Artemide per punirla della perduta verginità; Arcade, cresciuto e divenuto cacciatore, stava per uccidere inconsapevolmente la madre, quando, per impedirglielo, Zeus trasformò Callisto nella costellazione dell'Orsa Maggiore ed Arcade nella stella Arturo.
Lo scrittore scozzese Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930) è stato uno dei grandi maestri del genere giallo, in quanto creatore del celeberrimo personaggio dell'investigatore Sherlock Holmes; Arturo Toscanini (1867-1957) è stato un grandissimo direttore d'orchestra; Arthur Rubinstein (1887-1982) un grandissimo pianista d'origini polacche; Arthur Miller (1915-2005) un celebre drammaturgo americano di origini ebree (Morte di un commesso viaggiatore), famoso alle cronache anche per essere stato sposato con Marilyn Monroe; Arthur "Art" Garfunkel è un famoso cantautore americano, ancor più celebre se citato in coppia con il collega Paul Simon.
Arthur Rimbaud (1854-1891) fu invece un valente poeta in lingua francese. Sua la poesia La mia boheme:
"Me ne andavo, i pugni nelle tasche sfondate;
E anche il mio cappotto diventava ideale;
Andavo sotto il cielo, Musa! ed ero il tuo fedele;
Oh! quanti amori splendidi ho sognato!
I miei unici pantaloni avevano un largo squarcio.
Pollicino sognante, nella mia corsa sgranavo
Rime. La mia locanda era sull'Orsa Maggiore.
- Nel cielo le mie stelle facevano un dolce fru-fru
Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade
In quelle belle sere di settembre in cui sentivo gocce
Di rugiada sulla fronte, come un vino di vigore;
Oppure, rimando in mezzo a fantastiche ombre,
Come lire tiravo gli elastici
Delle mie scarpe ferite, un piede vicino al cuore!"
L'onomastico di Arturo cade il 15 novembre, quando si ricorda sant'Arturo di Clastonburgh (sec. XV-XVI), ultimo abate di Glastonbury, benedettino, martirizzato per la fedeltà alla Chiesa Romana.

1 commento:

Artik85 ha detto...

Ti sei scordato di citare Arturo Brachetti, noto trasofmista che fa spettacoli in tutto il mondo e Arturo (io), ovviamente noto blogger, in attesa di essere lanciato (dalla finestra credo) ai prossimi provini di XFactor.. muhahaha ;-)