Renato/a

Renato/a è un nome che trova origine negli ambienti cristiani: dal verbo renasci (=rinascere), significa nato/a a nuova vita [attraverso il battesimo], ponendosi come traduzione del precedente nome greco Anastasio/a.

L'onomastico cade il 12 novembre in onore di san Renato d'Angers (sec. V), vescovo francese che, secondo una leggenda, era morto bambino senza essere stato battezzato a causa di un ritardo da parte di san Maurilio, vescovo di Angers; quando il santo, datosi alla fuga per il rimorso, tornò a pregare sulla tomba del bambino, questi resuscitò e gli venne appunto imposto il nome di René. Quando gli Angioini conquistarono la Campania, la leggenda di san Renato d'Angers si fuse con la devozione per san Renato di Sorrento, suo contemporaneo, che divenne vescovo di Sorrento dopo essersi ritirato da eremita da Angers.

Da ricordare: il filosofo e matematico francese René Descartes (noto come Cartesio, sec. XVII); il pittore Renato Guttuso (1911-1987); l'attore comico e teatrale Renato Rascel (1912-1991); il biologo Renato Dulbecco, Nobel per la Medicina nel 1975; la soprano Renata Tebaldi (1922-2004); il cantautore Renato Carosone (1920-2001; Maruzzella, Torero, 'O sarracino); l'attore Renato Pozzetto (Per amare Ofelia, La patata bollente, Mia moglie è una strega); il cantautore Renato Zero [di cui propongo nel videoclip il brano Magari]; l'attrice americana Renée Zellweger [nell'immagine] (Oscar nel 2004 per Ritorno a Cold Mountain).