Visualizzazione post con etichetta 02-12. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 02-12. Mostra tutti i post

domenica 15 giugno 2008

Costante, Costanzo/a, Costantino/a

Il nome Costante è tratto dal latino constans, che significa fermo, risoluto, deciso. Maggior fortuna hanno trovato forse i suoi alterati Costantino/a e Costanzo/a.
Flavio Valerio Costantino (sec. IV), conosciuto anche come Costantino I [nell'immagine, la testa di una sua statua monumentale conservata nei Musei Capitolini], fu uno dei più importanti Imperatori romani: passò alla storia per l'editto di Milano (313), con cui riconosceva libertà di culto per tutte le religioni, ponendo ufficialmente fine alle persecuzioni contro i cristiani; per la fondazione della nuova capitale dell'Impero sulle rovine di Bisanzio, ovvero Istanbul (corruzione di Costantinopoli); per l'attribuzione della Donazione di Costantino, un documento apocrifo (un falso!) in cui Costantino avrebbe riconosciuto a papa Silvestro I imgenti donazioni immobiliari e soprattutto la sovranità su Roma, l'Italia e l'Impero Romano d'Occidente.
Dopo Costatino "il Grande", altri undici Imperatori portarono lo stesso nome. A cominciare dal figlio Costantino II, che alla morte del padre divise l'Impero con i due fratelli: per sé tenne Gallia, Britannia e penisola iberica; a Costante I andarono l'Italia, l'Illiria e gran parte del Nord Africa; a Costanzo II l'Egitto ed il Medio Oriente.
Anche Costanza fu nome imperiale: lo portarono Costanza d'Altavilla (sec. XII), erede del Regno di Sicilia e sposa dell'Imperatore germanico Enrico VI di Svevia; e Costanza d'Aragona (sec. XII-XIII), che in seconde nozze sposò il figlio della precedente, Federico II di Svevia appena quindicenne.
Da ricordare infine il poeta greco Kostantinos Kavafis (1863-1933), di cui riporto uno stralcio della poesia Itaca, sul senso della vita:
"Non perdere di vista Itaca,
poiché giungervi è il tuo destino.
Ma non affrettare i tuoi passi;
è meglio che il viaggio duri molti anni
e la tua nave getti l’ancora sull’isola
quando ti sarai arricchito
di ciò che hai conosciuto nel cammino.
Non aspettarti che Itaca ti dia altre ricchezze.
Itaca ti ha già dato un bel viaggio;
senza Itaca tu non saresti mai partito.
Essa ti ha già dato tutto, e null’altro può darti.
Se, infine, troverai che Itaca è povera,
non pensare che ti abbia ingannato.
Perché sei divenuto saggio, hai vissuto una vita intensa,
e questo è il significato di Itaca."
Onomastici: il 12 febbraio si ricorda san Costante martire; l'11 marzo san Costantino di Cornovaglia, dalla cui corona abdicò nel sec. VI per diventare monaco ed eremita; il 29 gennaio si festeggia san Costanzo di Perugia, primo vescovo di Perugia ai tempi di Marc'Aurelio ed oggi patrono della città; il 25 febbraio santa Costanza (o Costantina), figlia dell'Imperatore Costantino, venerata insieme alle figlie Attica ed Artemia.

mercoledì 9 aprile 2008

Eulalio/a

Questo nome, ormai rarissimo soprattutto al maschile, ha origine dalle parole greche eu (=bene, buono) e lalèin (=parlare) e pertanto significa che sa parlare bene, eloquente.
L'onomastico può essere festeggiato il 10 dicembre, giorno in cui si celebra sant'Eulalia di Mérida, che ancora fanciulla si autodenunciò come cristiana, pronunciando un appassionato discorso contro il paganesimo, e fu sottoposta a diverse torture per poi essere data alle fiamme, mentre una colomba (simbolo della sua anima pura) prendeva il volo dalla sua bocca ed un manto di candida neve cominciò a coprire il povero corpo martoriato; il 12 febbraio si ricorda invece sant'Eulalia di Barcellona, dov'è venerata come patrona, e la cui agiografia somiglia molto a quella della precedente (tredicenne e spagnola anch'ella, venne sottoposta a diverse torture). Sant'Eulalio vescovo viene invece commemorato il 27 febbraio.

domenica 26 agosto 2007

Melezio

Si tratta di un nome tratto da una voce greca, con il significato di solerte, che si prende cura.
L'onomastico cade il 12 febbraio in ricordo di san Melezio di Antiochia, vescovo del sec. IV.

domenica 24 dicembre 2006

Ugo

Ugo è un nome di origine germanica, che deriva dal vocabolo hugu (=pensiero, senno) e significa uomo d'ingegno.
Tra i personaggi da ricordare: Ugo Capeto (sec. X), Conte di Parigi, che fu incoronato Re di Francia e fondò la dinastia dei Capetingi, da cui discendono anche i Borbone e che pertanto hanno regnato sulla Francia fino all'Ottocento e tuttora regnano in Spagna; il poeta romantico Ugo Foscolo (1778-1827); gli attori Ugo Tognazzi [nell'immagine] (1922-1990; I mostri, Amici miei, Il vizietto) e Ugo Pagliai; il fumettista Hugo Pratt (1927-1995), creatore del personaggio del marinaio avventuriero Corto Maltese; gli attori inglesi Hugh Grant (Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Il diario di Bridget Jones) e Hugh Laurie (il telefilm Dr. House) e l'australiano Hugo Weaving (Priscilla, la regina del deserto, le saghe de Il Signore degli Anelli e Matrix) il comico Ugo Dighero.
L'onomastico di Ugo ricorre il 1° aprile in memoria di sant'Ugo di Grenoble (sec. XI-XII), vescovo francese. La variante Ugone (che non è un accrescitivo, ma deriva dal latino Hugo/Hugonis) può invece festeggiare il 9 aprile in ricordo di sant'Ugone confessore; l'accrescitivo Uguccione viene celebrato il 12 febbraio con sant'Uguccione Ricoveri, confessore; il diminutivo Ugolino (che ricorda il personaggio dantesco del Conte Ugolino della Gherardesca, nobile pisano del Duecento che venne accusato di tradimento e costretto a morire di fame, murato in una torre con figli e nipoti) festeggia il 10 ottobre con sant'Ugolino martire; il femminile Ugolina infine può celebrare l'onomastico l'8 agosto in memoria della beata Ugolina de' Cazzanis.

sabato 25 novembre 2006

Velio/a

Questo nome potrebbe essere legato a quello dell'antica città greca di Velia, in Lucania, con il significato di nativo/a di Velia. Il toponimo Velia è l'alterazione latina del nome greco originario, Elea, toponimo famoso per la scuola filosofica fondata da Parmenide e dal suo allievo Zenone nel sec. V a.C.; della città oggi resta un sito archeologico, Patrimonio dell'umanità per l'Unesco, situato nel comune di Ascea (Salerno).