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sabato 12 aprile 2008

Eraldo

Eraldo è un nome di chiara origine germanica, ma di dubbio significato: potrebbe essere composto dalle voci harja (=esercito) e hardhu (=forte, valoroso) con il significato di valoroso in mezzo all'esercito; oppure da herr (=signore) ed walda (=potente), nel qual caso significherebbe signore valoroso; non si può escludere che si tratti di una variante del nome Aroldo (composto da harja e walda).
L'onomastico ricorre il 25 giugno in onore di sant'Eraldo vescovo a Moriana nel sec. XII.

mercoledì 9 aprile 2008

Eurosia

Il significato di questo nome è davvero incerto, ma viene ipotizzato che derivi da un antico dialetto greco e che significhi ricca di grazia; altra ipotesi lo vuole comunque tratto dal greco, dalle voci eu (=buono) e ros (=rugiada), con il significato di benevola come la rugiada.
L'onomastico cade il 25 giugno in onore di sant'Eurosia di Jaca (sec. IX): secondo la leggenda, era una duchessina di natali boemi che venne mandata in Spagna come promessa sposa di un principe aragonese, ma durante il viaggio il suo corteo fu assalito e sterminato da banditi saraceni e la stessa Eurosia, dopo aver rifiutato di sciogliersi dalle proprie promesse, subì il martirio tramite amputazione di mani e piedi.

mercoledì 26 marzo 2008

Febronio/a

Il nome Febronio/a è probabilmente legato a quello del dio etrusco Februus, nume della morte e della purificazione, e a quello della dea latina Febris (=la febbre), con la cui protezione si guariva dalla malaria; ai due numi si lega il verbo latino februare (=purificare) da cui deriva anche il nome del mese di febbraio, il mese della purificazione. Il significato del nome Febronio potrebbe pertanto essere consacrato alla protezione di Febris, oppure anche colui che purifica.
L'onomastico cade il 25 giugno in onore di santa Febronia (sec. IV), martire siriana che aveva condotto vita monacale prima di subire un processo ed un lungo e dolorissimo martirio; l'esistenza della santa è storicamente accertata, ma nell'antichità la festa cadeva il 14 febbraio, a metà del mese dedicato alla dea Febris, probabilmente per una sovapposizione tra il culto cristiano e quello pagano.

sabato 9 febbraio 2008

Guiscardo, Guicciardo

Il nome Guiscardo, insieme alla variante Guicciardo, ha origini germaniche: si compone della voce viska (=astuto, scaltro) seguita dal rafforzativo hardhu (lett. =forte), con il significato di molto astuto.
Si lega alla figura storica di Roberto il Guiscardo (sec. XI), avventuriero normanno che conquistò l'Italia meridionale.
L'onomastico ricorre il 25 giugno.

giovedì 30 agosto 2007

Massimo, Massimiliano

Il nome Massimo deriva dall'aggettivo latino maximus (=il più grande): veniva imposto al figlio maggiore, ovvero il primogenito, oppure come augurio di diventare il più grande di tutti in qualche campo. Massimilio, nome oggi piuttosto raro, ne rappresenta una variante con l'identico significato, mentre Massimiliano di quest'ultimo è il patronimico, così come Massimiano è il patronimico di Massimo.
Il Massimo più celebre della romanità fu il generale e dittatore Quinto Fabio Massimo (sec. III a.C.), passato alla storia come "il Temporeggiatore" per via della tattica utilizzata per sconfiggere Annibale. Si ricordano poi: lo scrittore e patriota Massimo d'Azeglio (1798-1866); l'attore e regista Massimo Troisi [nell'immagine] (Non ci resta che piangere, Il postino); gli attori Massimo Girotti, Massimo Dapporto, Massimo Ranieri, Massimo Boldi e Massimo Ghini; i cantautore Massimo Bubola, Max Pezzali e Max Gazzé.
Per quanto riguarda i Massimiliano, si ricordano due Imperatori del Sacro Romano Impero ed un Imperatore del Massico, Massimiliano d'Asburgo (1832-1867), fratello minore dell'Imperatore Francesco Giuseppe, designato al fragile trono messicano da Napoleone III e destinato ad una tragica fucilazione da parte dei repubblicani di Benito Juarez. Altrettanto tragica era stata, qualche anno prima, la fine di Maximilien de Robespierre (1758-1794), che aveva giudato la Rivoluzione Francese con pugno di ferro durante il periodo del Terrore per poi infine essere egli stesso arrestato ed ucciso (o "suicidato").
Infine, per quanto riguarda gli onomastici: il 25 giugno si ricorda san Massimo di Torino, dove fu vescovo nel sec. V; il 16 maggio si celebra santa Massima di Frejus, vergine e martire; l'8 gennaio invece si commemora san Massimiano di Beauvais (sec. III), che insieme ai santi Luciano e Giuliano venne martirizzato per la propria opera di evangelizzatore nelle Gallie; ancora, il 10 luglio viene ricordata la beata Massimina di Figline Valdarno, mentre il 29 maggio san Massimino di Treviri, vescovo nel sec. IV; infine, il 12 marzo viene celebrato san Massimiliano martire in Numidia nel sec. III, patrono degli obiettori di coscienza, mentre il 14 agosto viene commemorato san Massimiliano Kolbe, francescano polacco ucciso nel lager di Auschwitz.

martedì 12 giugno 2007

Oriano/a, Orietta, Oriella

Tutti questi nomi sembrano derivare da un originale Orio/a, oggigiorno molto raro, che probabilmente trae origine dalla voce latina aureum (=oro), sicché il significato di tutti dovrebbe essere bello/a come l'oro o biondo/a come l'oro.
Oriana Fallaci (1929-2006) è stata una celebre scrittrice (Lettera a un bambino mai nato, InsciallahLa rabbia e l'orgoglio) e giornalista, la prima donna italiana ad andare su un fronte di guerra come inviata. Orietta Berti è una nota cantante; Oriella Dorella è una nota ballerina di danza classica.
L'onomastico cade il 25 giugno, in onore di sant'Orio martire romano del sec. III.

domenica 13 maggio 2007

Prospero

D'origine latina, significa felice, fortunato, da intendersi come augurio.
Il Duca Prospero è il protagonista della commedia La tempesta di Shakespeare: legittimo Duca di Milano spodestato dal fratello, vive esiliato su un'isola che regge grazie ai propri poteri magici, finché non troverà il modo, grazie ad una tempesta magica, di riguadagnarsi ciò che gli è stato tolto.
L'onomastico può essere festeggiato il 25 giugno in ricordo di san Prospero d'Aquitania (sec. V), monaco laico che difese e diffuse le opere filosofiche di sant'Agostino, oppure (nella stessa data) in memoria di san Prospero vescovo, patrono di Reggio Emilia.