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mercoledì 13 agosto 2008

Arnaldo, Arnoldo

Sono due varianti dello stesso nome d'origine germanica, tratto dalle voci arn (=aquila) e walda (=potente) con il significato di possente come un'aquila. Una terza variante è Ernaldo; tutte e tre possono essere declinate al femminile.
Arnaldo da Brescia fu un importante riformatore religioso del sec. XII, che predicò con notevole eloquenza il ritorno della Chiesa alla povertà evangelica e l'abbandono del potere temporale da parte del clero; inviso per tale ragione alle potenze ecclesiastiche, venne scomunicato ed infine condannato al rogo ed all'impiccagione per eresia.
Da ricordare ancora lo scultore Arnaldo Pomodoro e l'attore e doppiatore Arnoldo Foà.
L'onomastico cade il 27 luglio in ricordo del vescovo sant'Arnaldo di Lione; il 18 luglio si ricorda invece sant'Arnoldo di Arnordsweiler, patrono dei musicisti e dei cantori tedeschi, in quanto maestro liutaio alla corte di Carlo Magno.

martedì 12 agosto 2008

Asia

Nel mito greco Asia era un'Oceanina, ninfa marina sposa di Prometeo. Da lei prese il nome una vasta regione ad est della Grecia e dell'Europa (Asia deriva da una voce sanscrita che dovrebbe significare oriente), che pian piano si estese a comprendere l'intero continente, il più vasto delle terre emerse.
Come nome proprio Asia cominciò ad essere utilizzato dai latini con il significato di proveniente dall'Asia; allora era nome maschile, tant'è vero che l'onomastico cade il 27 luglio in onore di sant'Asia martire, medico in Siria.
Oggi invece viene utilizzato esclusivamente al femminile, come per Asia Argento [nell'immagine], attrice figlia del regista Dario (con cui ha lavorato negli horror Trauma, La sindrome di Stendhal, Il fantasma dell'Opera, La terza madre).

mercoledì 25 giugno 2008

Celeste, Celio/a

Il nome Celeste, da sempre ambigenere, deriva dall'aggettivo latino caelestis (=celeste, da caelum=cielo) con il significato di celestiale, venuto dal cielo ma anche, in senso cristiano, destinato al Cielo. Direttamente da caelum, e con il medesimo significato, deriva il nome Celio/a.
Molto popolare è stato il diminutivo Celestino/a, tanto che fu portato da cinque papi: da san Celestino I (sec. IV-V; festa: 6 aprile), fermo difensore dell'ortodossia contro le molte eresie che presero vigore tra i suoi contemporanei, grande amico di sant'Agostino e principale motore della cristianizzazione dell'Irlanda dove inviò San Patrizio, fino a san Celestino V (sec. XIII; festa: 19 maggio), eremita ed asceta, fondatore della Congregazione benedettina dei Celestini, l'unico pontefice ad aver abdicato dal soglio papale, probabilmente per l'incompatibilità della sua visione ascetica della fede con il ruolo politico, patrono di Isernia e dell'Aquila.
Per Celeste l'onomastico cade il 14 ottobre, in onore di san Celeste di Metz, vescovo del sec. VIII; per Celestina, si festeggia il 6 aprile con santa Celestina vergine e martire. Il 27 luglio si ricorda san Celio eremita.

sabato 12 aprile 2008

Ermolao

Ermolao è un nome decisamente poco comune e deriva dal greco, da Hermes (=messaggero, è il nome di una divinità olimpica) e laos (=popolo), da intendersi probabilmente come messaggero del popolo.
L'onomastico cade il  27 luglio con sant'Ermolao eremita.

venerdì 21 settembre 2007

Lilia, Liliana, Lilly

Tutti questi nomi sono generalmente associati al latino lilium, il giglio, simbolo di candore e castità.
Tuttavia, pare più probabile che essi nascano come adattamento di Lillian, diminutivo dell'inglese Elizabeth, cui quindi bisogna guardare per etimologia ed onomastico. Il 27 luglio comunque si ricorda santa Liliana.
Tra i personaggi celebri, ricordo la regista Liliana Cavani (Il portiere di notte, Francesco), l'attrice Lili Taylor (Mystic Pizza, Four rooms, la serie tv Six feet under) e la cantante Lily Allen [nel videoclip, in un live di Not fair].

lunedì 30 luglio 2007

Natale, Natalia, Natascia

L'Imperatore Aureliano, nel sec. III, aveva istituito nel giorno del 25 dicembre la festività del Dies Natalis Solis Invicti (=il Giorno della Nascita del Sole Invitto), che celebrava appunto l'invincibilità e la potenza del Sole, che in quel periodo dell'anno, appena poco dopo il solstizio d'inverno, riprendeva a salire all'orizzonte, a "rinascere", dopo essere "morto" nel solstizio, dietro l'orizzonte. La festa era davvero molto popolare anche presso i cristiani, tanto che si pensò di assorbirla entro il Cristianesimo, sovrapponendo alla figura pagana del Sole Invitto quella del Cristo: il 25 dicembre divenne allora il Natale del Signore.
Natale divenne con il tempo anche un nome proprio, dato in particolare a chi era nato il giorno di Natale. Al femminile viene declinato Natalia, con accento variabile sulla seconda o sulla terza sillaba secondo il gusto; la variante russa Natalija ha dato poi origine al diminutivo Natasha, che in italiano può assumere la forma Natascia, avendo trovato una certa fortuna sull'onda di alcuni romanzi russi, come Guerra e pace di Tolstoj o L'idiota di Dostojevskij.
Natalino Otto (1912-1969) è stato un noto cantante (Ba-ba-baciami piccinaHo un sassolino nella scarpa, Io cerco la Titina); Natalia Ginzburg (19916-1991) è stata un'apprezzata scrittrice (Lessico famigliare, Ti ho sposato per allegria); Natalia Estrada e Natasha Stefanenko [nell'immagine] sono due showgirl, la prima spagnola e la seconda russa; Natalie Cole e Natalie Imbruglia sono due celebrate cantanti; Natalie Portman è un'affermata attrice americana di origini istraeliane (Léon, Star Wars I-III, V per Vendetta).
L'onomastico di Natale, oltre che il 25 dicembre, può essere festeggiato il 16 marzo, in ricordo di san Natale Chabanel, gesuita martirizzato in Canada nel sec. XVII; quello di Natalia e Natascia il 27 luglio, in onore di santa Natalia martire in Spagna nel sec. IX.