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martedì 19 agosto 2008

Alferio, Alfiero

D'origine germanica, il nome Alferio e la variante Alfiero derivano dalle voci athala (=nobile) e faraz (=guida) e significano nobile capo.
L'onomastico cade il 12 aprile con sant'Alferio Pappacarbone (sec. X-XI), abate morto ultracentenario.

venerdì 30 maggio 2008

Dario/a

Dario/a, attraverso l'adattamento prima greco e poi romano, deriva dal nome persiano Darayavahush (da daraya=chi possiede e vahu=bene), che significa colui/lei che mantiene il bene, possessore del bene ed era un nome ricorrente nella dinastia Achemenide che resse la Persia, a partire da Dario I "il Grande" (sec. VI-V a.C.), che fu anche Re d'Egitto ma no riuscì a sottomettere le città greche, sconfitto presso il Monte Athos e presso Maratona, fino a Dario III (sec. IV a.C.), l'ultimo della dinastia, sconfitto da Alessandro Magno, ucciso a tradimento da un suo vassallo che voleva ingraziarsi il sovrano macedone.
Dario famosi: il regista Dario Argento (gli horror Profondo rosso, Suspiria, Phenomena) e l'attrice e sceneggiatrice Daria Nicolodi [insieme, nell'immagine], che a lungo collaborò con Argento e che è la madre di Asia, figlia di Argento; l'attore e drammaturgo Dario Fo, premio Nobel per la letteratura nel 1997; l'attore ed imitatore Dario Ballantini; la conduttrice tv Daria Bignardi; lo scrittore e poeta Dario Bellezza (1944-1996), di cui riporto una poesia:
"Forse mi prende malinconia a letto
se ripenso alla mia vita tempesta e di
mattina alzandomi s'involano i vani
sogni e davanti alla zuppa di latte
annego i miei casi disperati.
Gli orli senza miele della tazza
screpolata ai quali mi attacco a bere
e nella gola scivola piano il mio
dolore che s'abbandona alle
immagini di ieri, quando tu c'eri.
Che peccato questa solitudine, questo

scrivere versi ascoltando il peccatore
cuore sempre nella stessa stanza
con due grandi finestre, un tavolo
e un lettino di scapolo in miseria.
E se l'orecchio poso al rumore solo
delle scale battute dal rimorso
sento la tua discesa corrosa
dalla speranza."
Gli onomastici si celebrano il 12 aprile con san Dario martire a Nicea ed il 25 ottobre con santa Daria di Reggio Emilia, martire a Roma nel sec. III.

giovedì 21 febbraio 2008

Giulio/a, Giuliano/a

Nell'antica Roma, la gens Iulia faceva tradizionalmente derivare il proprio nome da quello del leggendario capostipite Iulo (o Ascanio), figlio di Enea, che seguì il padre in fuga dalla caduta di Troia fin nel Lazio e qui fondò la città di Alba Longa. Ma al di là dalla leggenda, mentre il greco Ioulos significava lanugginoso, il latino Iulius derivava da un più antico Iovilius che significava consacrato al dio Giove.
Il femminile Giulia è negli ultimi anni uno dei più diffusi tra le ultime nate.
Giuliano/a ne costituisce il patronimico, anche se poteva essere inteso anche come sostenitore del partito di Giulio Cesare. Indubbio infatti che la fortuna del nome sia legata alla figura del generale e dittatore romano Gaio Giulio Cesare.
Il 12 aprile cade l'onomastico di Giulio, in ricordo di san Giulio I papa (sec. IV); il 22 maggio invece si ricorda santa Giulia martire (sec. V), patrona della Corsica e di Livorno; il 7 gennaio ricorre la memoria liturgica di san Giuliano diacono (sec. IV); il 16 febbraio infine si commemora santa Giuliana di Nicomedia, vergine e martire del sec. III-IV, patrona delle partorienti.
Personaggi da ricordare: Giulietta Capuleti, la giovane veronese protagonista di novelle ed opere teatrali, la più nota delle quali è Romeo e Giulietta di William Shakespeare; lo scrittore francese Jules Verne (1828-1905), considerato uno dei più importanti autori della letteratura per ragazzi e tra i padri della moderna fantascienza (Viaggio al centro della Terra, Ventimila leghe sotto i mari, Il giro del mondo in ottanta giorni); il senatore a vita Giulio Andreotti, sette volte Presidente del Consiglio tra gli anni Settanta ed i primi anni Novanta; l'attrice Giulietta Masina (1920-1994), moglie di Federico Fellini, premiata con il Nastro d'Argento per Le notti di Cabiria e Ginger e Fred e del David di Donatello per Giulietta degli spiriti; l'autore musicale Giulio Rapetti, in arte Mogol; l'attrice inglese Julie Andrews, vincitrice dell'Oscar nel 1965 per Mary Poppins; il cantante spagnolo Julio Iglesias; l'attore Giuliano Gemma (Una pistola per Ringo, Anche gli angeli mangiano fagioli, Il deserto dei Tartari); l'attrice Giuliana DeSio, vincitrice del David di Donatello per Io, Chiara e lo Scuro e per Cattiva; l'attore Giulio Scarpati (le serie tv Un medico in famiglia e Cuore); l'attrice americana Julia Roberts [nell'immagine], Oscar nel 2001 per Erin Brockovich; il cantautore Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro [nel videoclip, il brano Mentre tutto scorre].

mercoledì 26 luglio 2006

Zeno, Zenaide

I nomi Zeno e Zenaide hanno origine greca: derivano dal nome di Zeus, la massima divinità greca, sovrano e padre degli déi, e significano entrambi consacrato/a al dio Zeus.
L'onomastico di Zeno cade il 12 aprile in onore di san Zeno vescovo di Verona nel sec. IV, nato in Mauretania, patrono della città scaligera e dei pescatori d'acqua dolce; quello di Zenaide il 5 giugno.
Zeno Colò (1920-1993) è stato un famoso campione di sci; Zeno Cosini era il protagonista del romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo.