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lunedì 25 agosto 2008

Afro/a, Africo/a, Afraate

Questa famiglia di nomi nasce in ambito latino come cognomen per indicare famiglie di provenienza africana. Ma è un cane che si morde la coda, poiché il toponimo Africa significa semplicemente "terra degli Afri", un'antica popolazione stanziata nei pressi di Cartagine; l'etnico Afer è probabilmente tratto dal fenicio afar (=polvere, sabbia) e significa colui che vive sulla sabbia, oppure dal berbero ifri (=grotta) con il significato di abitante delle grotte.
Cartaginese di nascita era per l'appunto il commediografo latino Publio Terenzio Afro (sec. II a.C.).
Gli onomastici si celebrano: il 4 maggio in onore di santa Afra martire e copatrona di Brescia; il 5 agosto per Afro; il 7 maggio per Afraate.

venerdì 16 maggio 2008

Domizio/a, Domitilla, Domiziano/a

Il gentilizio romano Domitius derivava da dòmitus, participio passato del verbo domare, e significava perciò mansueto, docile; un'alternativa sull'etimologia lo riconduce alla voce domus (=casa) con il significato di casalingo. Da Domitius sono derivati il nome Domizio/a, il diminutivo femminile Domitilla ed il patronimico Domiziano/a.
Dalla gens Domitia appartennero diverse illustri personalità della Roma antica, primo fra tutti Lucio Domizio Enobarbo, nome di nascita dell'Imperatore Nerone (37-68 d.C.), passato alla storia tutt'altro che per la propria mansuetudine, esattamente come Tito Flavio Domiziano (51-96), anch'egli Imperatore, anch'egli ricordato per le persecuzioni contro i Cristiani ed i difficili rapporti con i familiari ed il Senato.
Flavia Domitilla si chiamarono sia la madre che la sorella che la nipote di Domiziano: l'ultima, moglie del console Flavio Clemente, convertitasi con lui al cristianesimo, venne esiliata da Domiziano sull'isola di Ponza; sui terreni di sua proprietà sulla via Ardeatina, vennero scavate appunto le Catacombe di santa Domitilla; viene ricordata il 7 maggio.
Per i maschili, l'onomastico viene festeggiato il 23 marzo, in ricordo di san Domizio, cavaliere nelle Crociate.

martedì 18 marzo 2008

Flavio/a, Flaviano/a

Il nome Flavio deriva dall'aggettivo latino flavus, che significava biondo, dai capelli dorati. L'ormai raro Flaviano/a ne rappresenta il patronimico.
Flavia era il nome di una gens romana, cui appartennero ben tre Imperatori. Il primo fu Tito Flavio Vespasiano, che regnò dal 69 al 79 e riportò Roma alla pace ed alla sobrietà dopo gli eccessi di Caligola e Nerone: tra le opere pubbliche da lui volute, il Tempio della Pace, l'Anfiteatro Flavio (il Colosseo) ed i bagni pubblici (i vespasiani). Gli succedette il figlio omonimo, passato alla storia semplicemente come Tito, stimato generale distintosi nella repressione della ribellione in Giudea: ma più che per la distruzione del Tempio di Gerusalemme, Tito, definito da Svetonio "amore e delizia del genere umano", è ricordato per la relazione con la principessa giudea Berenice, per la costruzione delle Terme sul sito della Domus Aurea di Nerone e per la generosità dimostrata nel ricostruire Pompei dopo l'eruzione del Vesuvio nel 79. Il terzo della famiglia fu Tito Flavio Domiziano, che successe al fratello Tito nell'81 e regnò fino al 96: il suo Impero cominciò nel solco di quello dei predecessori, con il completamento ed il miglioramento di grandi opere pubbliche, ma con il tempo Domiziano si inimicò molti senatori e patrizi e finì ammazzato in una congiura di palazzo, e con lui ebbe termine la dinastia Flavia.
Tra i Flavio famosi oggi, ricordo: Flavio Briatore, industriale e manager in Formula Uno; gli attori Flavio Insinna (le fiction Don Matteo e Don Bosco) e Flavio Montrucchio [nell'immagine], (già vincitore del Grande Fratello 2); la tennista Flavia Pennetta, prima (ed unica) atleta italiana a raggiungere il decimo posto nel ranking mondiale; la showgirl Flavia Vento.
L'onomastico per Flavio cade il 22 giugno, in memoria di san Flavio Clemente, cugino dell'Imperatore Domiziano e per suo ordine giustiziato; il 7 maggio si ricorda invece sua moglie santa Flavia Domitilla, anche lei parente dell'Imperatore ma esiliata a Ventotene. Il 22 dicembre si ricorda san Flaviano di Montefiascone, patrizio romano ed ex-prefetto vittima delle persecuzioni di Giuliano (sec. IV); il 5 ottobre invecesi onora santa Flaviana di Auxerre, martirizzata con il fratello Firmato.

domenica 9 marzo 2008

Fulvio/a

Il nome Fulvio deriva dall'aggettivo latino fulvus, che indicava la chioma di colore biondo-rossiccio tipica dei leoni. Fulviano ne è il patronimico.
Era un nome gentilizio, per cui lo portarono diversi personaggi della romanità, consoli, senatori e matrone; tra di essi, si ricorda Fulvia, facoltosa matrona che nel sec. I a.C., in terze nozze, sposò il triumviro Marc'Antonio e che fomentò attivamente la guerra tra il marito ed il futuro Imperatore Ottaviano Augusto.
Altra celebrità: il calciatore Fulvio Collovati, campione del Mondo in Spagna nel 1982.
L'onomastico ricorre il 4 maggio, in ricordo di san Fulvio martire, mentre il 6 novembre si commemora san Fulviano, leggendario principe etiope che condannò a morte l'apostolo Matteo, ma ne venne convertito. Il 7 maggio cade invece la ricorrenza di santa Fulvia martire.

giovedì 21 febbraio 2008

Gisella

Sebbene non tutti siano d'accordo, il nome Gisella viene generalmente messo in relazione con il vocabolo germanico gisil, che significa piccola lancia, freccia, oppure con gisal che invece significa ostaggio, pegno. Può essere considerato anche come diminutivo di nomi come Adalgisa oppure Gismonda.
L'onomastico viene festeggiato il 7 maggio, in onore della beata Gisella di Baviera (sec. X-XI), regina d'Ungheria come sposa di santo Stefano d'Ungheria che operò per la cristianizzazione del Regno, e madre di sant'Emerico.

lunedì 26 marzo 2007

Reginaldo, Rinaldo

Il nome Reginaldo deriva dal germanico: si compone del vocabolo ragin (=intelligenza, senno) e walda (=comandante) e significa colui che comanda con intelligenza.
Da Reginaldo, piuttosto inconsueto in Italia, è derivato Rinaldo, che ha trovato maggiore fortuna, grazie alla figura del paladino Rinaldo di Montalbano, che compare nelle canzoni di gesta del ciclo carolingio e nei poemi del Boiardo e del Tasso quale cugino del prode Orlando e suo rivale nell'amore per la principessa Angelica.
L'onomastico ricorre il 9 febbraio in onore di san Rinaldo vescovo a Nocera Umbra (sec. XII-XIII), oppure il 7 maggio in ricordo di san Reginaldo eremita in Puglia (sec. XV).